pantagruell |
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| Eunix era una bambina molto, molto allegra. Sul server Alpha di Ikariam tutti la conoscevano come la guerriera dai capelli d'oro. La mitica ally in cui militava era retta da Zio Ursino in modo autoritario e fermo ma stando sempre vicino a tutti. Erano come una famiglia.
Un giorno però l'imprevisto accadde. I potenti venti che soffiavano nel server vorticarono in modo inaudito attorno alla testa calva dello Zio e lo portarono via. E la piccola Eunix si trovò catapultata e spersa in un server che non riconosceva più.
Spaurita si guardò intorno cercando un appiglio, un motivo per continuare, un amico con cui condividere la strada da fare. E la strada, lei lo sapeva, era lunga. Lastricata d'oro magari ma lunga, lunga, e pregna di perigli.
D'un tratto lo sguardo le cadde su un player lì vicino. Era alto e dinoccolato e dall'aria sognante... No, non sognante. Sembrava svagato e perso. Lo sguardo vacuo di chi non ragiona più.
Quello disse di chiamarsi Ferne. Le frasi che pronunciava erano sconclusionate ma si capiva che provava un certo disagio nel confrontarsi con gli altri player del server. Voleva migliorare, voleva conoscere, voleva sapere... Voleva un cervello.
I due così si avviarono assieme. Si diceva che da qualche parte un potente mago stesse mettendo assieme un esercito invincibile e che potesse ristabilire gli equilibri mutati con il vento vorticoso.
Cammina cammina Eunix e Ferne trovarono un altro compagno. Se ne stava lì, ai margini della foresta. Bloccato sull'attenti come una guardia svizzera... o un carabiniere forse. Era un uomo forte come l'acciaio ma altrettanto freddo. Anakin, questo il suo nome, era capace del raziocinio di un computer ma era altrettanto privo di passioni. Agognava avere anche lui delle emozioni... Voleva un cuore.
E così la compagnia andava aumentando. Il terzetto continuò sulla via che portava dal grande mago (che nessuno aveva mai visto) e si imbatté in un nuovo amico. Faticarono a trovarlo poichè al loro passaggio si nascose. Quando li vide ebbe paura e cercò di nascondersi dietro una palma. Era pavido e insicuro ma si unì a loro perchè desiderava diventare un grande guerriero e sapeva che solo il misterioso mago poteva cambiare la sua natura. Pantagruell voleva il coraggio.
La strada lunghissima sembrava non finire mai, ma ad ogni curva, dopo ogni incontro, superando ogni nuova avventura i quattro giunsero alla corte del grande mago Walterinoz.
Questi in principio non volle riceverli ma si commosse per la risolutezza che i quattro avevano nel perseguire i loro obiettivi e realizzare un sogno.
Quindi li prese da parte e disse loro: “Ferne, tu vuoi un cervello ma la decisione di unirti ai tuoi compagni è stata saggia e oculata. Anakin, tu vuoi un cuore ma hai dimostrato una grande amicizia ai tuoi compagni. Pantagruell, tu vuoi il coraggio ma anche solo arrivare fin qui per unirti alla nostra compagnia è stato un atto audace. Voi cari miei avete tutto quello di cui avete bisogno per diventare Ragazzacci e quindi vi accolgo sotto la mia insegna di smeraldo”. “Ed io?” disse la giovane dai capelli d'oro. E Walterinoz a lei “Tu cara cerchi il posto da cui sei venuta ma quel posto non esiste più. Tu cerchi una casa e da oggi questa è casa tua”.
E vissero a lungo felici e contenti.
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ma lo zio pelato chi è?